TY - JOUR AU - Jannini, Tommaso B. AU - Niolu, Cinzia AU - Siracusano, Alberto T1 - Vergogna: fenomenologia, cultura, società e salute mentale PY - 2021 Y1 - 2021-09-01 DO - 10.1722/3928.39116 JO - Nóos JA - Noos VL - 27 IS - 3 SP - 131 EP - 137 PB - Il Pensiero Scientifico Editore Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1722/3928.39116 N2 - La vergogna è un disagio suscitato dalla coscienza o dal timore di aver compiuto un’azione che causa la riprovazione degli altri. È un sentimento che richiede una capacità cognitiva strutturata, consapevolezza di sé in relazione all’altro e al mondo. Nel corso della vita, la vergogna attraversa diverse fasi. Nei bambini si verifica quando loro percepiscono di non essere adeguati a quanto richiesto dal mondo degli adulti o dal gruppo dei pari. Caratteristica, è “la fase dello specchio”, momento in cui il bambino si guarda e si riconosce. Nell’adolescenza, la vergogna è un’esperienza psichica di ansia provocata dall’esporsi in contesti sociali e dal non sentirsi all’altezza dei modelli di riferimento e prevalenti in una determinata comunità. In termini sessuologici, la vergogna si trasforma in pudore, in riserbo e disagio nei confronti di parole, allusioni, comportamenti che riguardano la sfera sessuale. La vergogna fa parte della nostra cultura, antica e moderna: da quella dell’epos omerico a quella biblico-cristiana, da quella della società occidentale a quella orientale, da quanto accade nella nostra vita quotidiana a quanto si verifica sui social network. La vergogna è una dimensione psicopatologica che può fortemente influenzare la nostra salute mentale. ER -